Bisogna ricordare che Fred aveva evitato che il battibecco con Clara fosse sfociato in sterile alterco, semplicemente chiudendo la comunicazione. Sterile, perchè avrebbe portato solo ulteriori lacerazioni al loro rapporto.
Tutto sommato, con Clara, avrebbe pure, prima o poi,trovato un "modus vivendi" abbastanza tollerabile per far fiorire il tanto cercato, atteso, bramato menage d'amore creativo. L'aveva definito così, un giorno acciambellato sotto casa sua . Un dito sul naso, sonnecchismdo sulle proprie amarezze. Ora stava sotto quel lampione della via Cavour, sguazzando dentro le pozze di pioggia e inalberando inutilmente quel suo improponibile ombrello giallo e verde verde, acquistato dai Cinesi di zona. Poco il traffico di andata e ritorno dalla Stazione ferroviaria e poche, pochissime le ombre di persone quasi inesistenti. Con attenzione per non bagnarlo, tirò fuori dalla tasca sinistra della giacca il cellulare rosso e blu e chiamò Clara, apostrofandola d'un fiato.
Ora era sufficiente non più sonnecchiare. Punto e basta.
Fred - Auch,so ...ciao Chiara ...sono io che credo ancora che ... i nostri antenati non pensavano che ... dopo le prime piogge ne sarebbero giunte, fredde e grige come questa ... che mi fa compagnia. E' come se avessi alzato un muro di ghiaccio intorno a me...eppure...dentro brucio.
Clara - Sì, adesso, vuoi farti credere il mendicante del pentimento!
Fred - Può anche essere, specialmente dopo aver perso e buttato via 5 euro.
Clara - Che storia è questa? Cosa ti prende?
Fred - E' che mi brucia anche questo, oltre tutto il resto.
Clara - Non mi far credere che tutto il resto sono io.
Fred - No, si tratta di mance. Ti riassumo la storia. Tiziano, l'operaio del Supermercato mi porta la spesa ed anche le caramelle ...
Clara - La sigarette, insomma, come le chiami tu ...
Fred - Sì. Avevo 20 euro e, calcolato tutto, dovevo chiedergli 5 euro di resto...non ne sono stato capace ...e così si è portato via tutti i 20 euro ...Devo ricredermi sulle mie capacità manageriali... sono un timido.
Clara - Sei un bamboccione, ecco quello che sei. Taglia corto, dài. Ah, senti, a proposito di ... caramelle, le mie sono finite, perchè non approfitti di comperarmelo un pacchetto e di portarmelo sù?
Fred - No, guardami negli occhi e poi fatelo comperare da qualcunaltro.
Clara - Su questo punto non siamo d'accordo.
Fred - Non siamo d'accordo anche su tutto il resto.
Clara - Ehi, là, fermati o vuoi ricominciare come un mese fa? Se quella sera ti ho detto che ero dalla mamma, vuol dire...
Fred - Vuol dire che eri dalla mamma anche la sera dopo. Vuol dire che sei restata dalla mamma anche la notte e anche le notti dopo. Ti vedo, sai, e adesso non cambiarti in Maddalena pentita! Pronto! Ah, bene .Ha chiuso! Senti, bella mia, alla prossima allora ...
E così restava sotto la pioggia, confuso, scontento della sua ricerca di ricucire non so quali strappi di collera che gli urlavano dentro. E la pioggia inumidiva sempre più tronfia la terra e pozze si facevano attorno a lui quasi ad affogarlo. "Aspetta il terzo flash" gridò dentro se stesso, stringendo il telefonino rosso e blu oramai più che bagnato.
Bisogna ricordare che Fred aveva evitato che il battibecco con Clara fosse sfociato in sterile alterco, semplicemente chiudendo la comunicazione. Sterile, perchè avrebbe portato solo ulteriori lacerazioni al loro rapporto.
RispondiEliminaTutto sommato, con Clara, avrebbe pure, prima o poi,trovato un "modus vivendi" abbastanza tollerabile per far fiorire il tanto cercato, atteso, bramato menage d'amore creativo. L'aveva definito così, un giorno acciambellato sotto casa sua . Un dito sul naso, sonnecchismdo sulle proprie amarezze. Ora stava sotto quel lampione della via Cavour, sguazzando dentro le pozze di pioggia e inalberando inutilmente quel suo improponibile ombrello giallo e verde verde,
RispondiEliminaacquistato dai Cinesi di zona.
Poco il traffico di andata e ritorno dalla Stazione ferroviaria e poche, pochissime le ombre di persone quasi inesistenti. Con attenzione per non bagnarlo, tirò fuori dalla tasca sinistra della giacca il cellulare rosso e blu e chiamò Clara, apostrofandola d'un fiato.
Ora era sufficiente non più sonnecchiare. Punto e basta.
RispondiEliminaFred - Auch,so ...ciao Chiara ...sono io che credo ancora che ... i nostri antenati non pensavano che ... dopo le prime piogge ne sarebbero giunte, fredde e grige come questa ... che mi fa compagnia. E' come se avessi alzato un muro di ghiaccio intorno a me...eppure...dentro brucio.
Clara - Sì, adesso, vuoi farti credere il mendicante del pentimento!
Fred - Può anche essere, specialmente dopo aver perso e buttato via 5 euro.
Clara - Che storia è questa? Cosa ti prende?
Fred - E' che mi brucia anche questo, oltre tutto il resto.
Clara - Non mi far credere che tutto il resto sono io.
Fred - No, si tratta di mance. Ti riassumo la storia. Tiziano, l'operaio del Supermercato mi porta la spesa ed anche le caramelle ...
Clara - La sigarette, insomma, come le chiami tu ...
Fred - Sì. Avevo 20 euro e, calcolato tutto, dovevo chiedergli 5 euro di resto...non ne sono stato capace ...e così si è portato via tutti i 20 euro ...Devo ricredermi sulle mie capacità manageriali... sono un timido.
Clara - Sei un bamboccione, ecco quello che sei. Taglia corto, dài. Ah, senti, a proposito di ... caramelle, le mie sono finite, perchè non approfitti di comperarmelo un pacchetto e di portarmelo sù?
Fred - No, guardami negli occhi e poi fatelo comperare da qualcunaltro.
Clara - Su questo punto non siamo d'accordo.
Fred - Non siamo d'accordo anche su tutto il resto.
Clara - Ehi, là, fermati o vuoi ricominciare come un mese fa? Se quella sera ti ho detto che ero dalla mamma, vuol dire...
Fred - Vuol dire che eri dalla mamma anche la sera dopo. Vuol dire che sei restata dalla mamma anche la notte e anche le notti dopo. Ti vedo, sai, e adesso non cambiarti in Maddalena pentita! Pronto! Ah, bene .Ha chiuso! Senti, bella mia, alla prossima allora ...
E così restava sotto la pioggia, confuso, scontento della sua ricerca di ricucire non so quali strappi di collera che gli urlavano dentro. E la pioggia inumidiva sempre più tronfia la terra e pozze si facevano attorno a lui quasi ad affogarlo. "Aspetta il terzo flash" gridò dentro se stesso, stringendo il telefonino rosso e blu oramai più che bagnato.